Elenco dei prodotti per la marca Drum Workshop (DW)

La Drum Workshop è una ditta statunitense, specializzata nella realizzazione di batterie e hardware. In particolar modo i pedali e doppi pedali per cassa sono molto apprezzati fra i batteristi per la loro versatilità e risposta eccellente.
È una delle case produttrici più quotate nell'ambito batteristico e la lista di endorser Drum Workshop include numerosi batteristi professionisti. Storia Fondata nel 1972 da Don Lombardi come una scuola di insegnamento di batteria, la Drum Workshop inizialmente offriva solo lezioni private e seminari occasionali. Tuttavia Don, insieme ad uno studente chiamato John Good (attuale vice presidente della Drum Workshop) iniziò a vendere piccole attrezzature per batteria per coprire i costi di funzionamento degli impianti. Questa operazione portò alla realizzazione del primo prodotto DW: uno sgabello ad altezza regolabile, disegnato proprio da Don Lombardi. La richiesta con il tempo divenne così grande che, dopo aver acquistato tutte le apparecchiature di produzione Camco, l'attenzione della DW si spostò sulla produzione di hardware per batteria. Ancora oggi sulle batterie DW viene adottato lo stesso tirante a "torretta" presente sulle vecchie batterie Camco e disegnato da George H. Way. Il prodotto successivo introdotto da Drum Workshop fu il pedale per grancassa della serie 5000 che altro non era che una copia del famoso pedale Camco, ma con la cinghia in nylon. Tuttavia il disegno di base di questo prodotto portò alla realizzazione del primo doppio pedale per grancassa che ha permesso ai batteristi che usano una sola grancassa di poter suonare quasi allo stesso modo dei batteristi che usano due grancasse. Il doppio pedale fu presto affiancato da un'asta per charleston. La Drum Workshop con il tempo continuò a crescere ed il primo endorser DW fu Tommy Lee, batterista dei Mötley Crüe, che era rimasto affascinato dai pedali della ditta californiana. Negli ultimi anni la produzione si è spostata in una grande stabilimento ad Oxnard e i proprietari del marchio Drum Workshop hanno creato altre due ditte: la Pacific Drum And Percussion (PDP), specializzata nella costruzione di batterie ad un costo più contenuto e la Gon Bops specializzata nella realizzazione di strumenti a percussione. Alla Drum Workshop hanno sperimentato una tecnica che permette di individuare perfettamente la nota del fusto prima che questo venga lavorato ed infatti tutti i fusti che escono dagli stabilimenti DW sono timbrati al loro interno con la nota corrispondente. La loro produzione ora comprende le serie 4000, 5000, 7000, 8000, e 9000 per quanto riguarda i pedali; le serie 5000, 6000, 8000 e 9000 per quanto riguarda l'hardware ed un'infinita gamma di tamburi che possono essere personalizzati nel materiale di costruzione, nel colore della finitura e nella misura dei tamburi. L'hardware e i pedali Drum Workshop sono prodotti in Cina ed assemblati negli Stati Uniti. Recentemente DW è entrata anche nel mercato di bacchette con il suo marchio chiamato 3 Drumsticks. Nel marzo del 1989 Tommy Lee approda nel negozio di Don Lombardi e vede una batteria artigianale. Forse la prima dw. Costruita con il metodo della scelta dei fusti in base alla loro tonalità precisa. Tommy Lee rimase affascinato dal suono di quella batteria e ne divenne il primo endorser. Da quel momento cominciò la vera storia delle batterie D.W. Inizialmente i fusti venivano acquistati da altra ditta (Keller, fusti riconoscibili dai nuovi perché la giuntura del rinforzo ai bordi è dritta mentre nei fusti di produzione dw la giuntura è ondulata) poi, verso l'inizio di questo secolo dw cominciò a produrre i fusti all'interno delle proprie fabbriche. A questo punto va da se che ci saranno sempre gli estimatori delle vecchie d.w. che denigreranno quelle nuove e viceversa. Però ciò non toglie che sono entrambe batterie ben riuscite, tra le migliori al mondo. Si producevano inizialmente tre modelli: la collector's series, la workshop series e la più economica collorlock. La serie collector differiva dalla serie workshop solo per la possibilità della prima di essere customizzata a piacere, ma i fusti e le meccaniche erano gli stessi. Ecco perché le collector costano e costavano di più degli altri modelli. È quindi possibile trovare una configurazione dw collector con tom da 12 e 14 pollici montati su cassa, cosa impossibile per un modello più economico. Quindi gli altri modelli pur essendo ottime batterie non hanno l'accuratezza estetica (possibilità quasi infinita di coperture e laccature) e possibilità di scelta dei materiali del fusto dalla collector. Oggi i modelli si sono notevolmente ampliati inserendo tipologie di legno inusuali e modelli con prezzi molto competitivi e personalizzabili. Alcuni anni fa addirittura furono usati legni provenienti dal fondo di un lago vecchi di circa 600 anni:batterie oggi rarissime e costosissime. Anche la Pacific è di casa D.W. ma costruita in messico (forse anche le ultime dw) e utilizzando macchine computerizzate per abbassare notevolmente i costi di produzione mentre per le d.w. viene ancora oggi privilegiata la mano d'opera artigianale ad eccezione dei fori, per l'applicazione dei nottolini, fatti con macchine altamente precise.

Ci scusiamo per l'inconveniente.

Prova a fare nuovamente la ricerca